Il 26 settembre 2004 è stata inaugurata la Casa di Licia, nostro orgoglio e fonte di grande soddisfazione, che crediamo contribuirà ad un decisivo passo in avanti nel rapporto uomo -animale-natura.

La struttura è così suddivisa:

Un piccolo rifugio, che potrà ospitare fino a 20 cani. L’Associazione Tutela Animali ha una convenzione con i comuni di Pietra Marazzi, Pecetto di Valenza, Montecastello, Lu Monferrato, Cuccaro per la custodia di cani ritrovati vaganti nei territori di loro competenza;

Un giardino odoroso per non vedenti.

Un’area destinata ad orticoltura e giardinaggio, per anziani a disabili. La “Casa di Licia” prende il nome da un cane, Licia, accudito dall’Associazione Tutela Animali in passato, ritrovato malato di filaria ad altissimo titolo, che era sopravvissuto anni ad una serissima operazione ai tempi quasi “sperimentale” per “sfilare” i parassiti della filaria da cuore e polmoni, nonostante i veterinari avessero previsto per lei una morte imminente post -intervento chirurgico.

Licia è rimasta nel cuore dei volontari per la sua forza d’animo ed il suo sguardo dolce, nonostante dovesse periodicamente subire cure dolorose anche dopo l’operazione.

Con il passare degli anni e proprio in considerazione della tranquillità della zona in cui è situato il Rifugio Casa di Licia abbiamo deciso di ospitare lì cani che avevano particolari problemi comportamentali e difficilmente si sarebbero abituati alla presenza costante di tante persone come avviene, grazie alle assidue visite di pubblico, presso gli altri rifugi gestiti dall’ATA.

I cani di Casa di Licia sono “speciali”, ma noi li amiamo anche per questo.